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Da Domenica 13 Dicembre il Piemonte diventa zona gialla, pertanto possono riaprire le attività dei servizi di ristorazione con consumo sul posto dalle 05 alle 18
Di seguito riportiamo l'estratto del DPCM 03/12/2020:
Il Decreto Legge n.172 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed è in vigore da Sabato 19 Dicembre 2020. Nel testo sono illustrate le "Misure urgenti per le festività natalizie e di inizio anno nuovo"(Art.1) e il "Contributo a fondo perduto da destinare all'attività dei servizi di ristorazione " (Art.2)
Art.1 Misure urgenti per le festività natalizie e di inizio anno nuovo
- SPOSTAMENTI VIETATI
Dal 21 Dicembre al 6 Gennaio: Vietato ogni spostamento tra regioni e da/per le provincie autonome di Bolzano e Trento, compresi quelli per raggiungere le seconde case fuori regione.
ZONA ROSSA: 24,25,26,27 e 31 Dicembre 2020 + 1,2,3,5 e 6 Gennaio 2021
CONSENTITI
Gli spostamenti per motivi di lavoro, salute e necessità
CONSENTITA
Dalle ore 5 alle ore 22 la visita ad amici o parenti (max 2 persone). I figli minori di 14 anni, le persone con disabilità e conviventi non autosufficienti sono esclusi dal conteggio.
CONSENTITA
- l' attività motoria nei pressi della propria abitazione.
- L'attività sportiva all'aperto ma solo in forma individuale.
- APERTI
- Supermercati
- Beni alimentari e Prima necessità
- Farmacie e Parafarmacie
- Edicole
- Tabaccherie
- Lavanderie
- Paruccchieri
- Barbieri
- CHIUSI
- Negozi
- Centri estetici
_ Bar e Ristoranti - Consentiti asporto (fino alle ore 22) e consegna a domicilio (senza restrizioni)
ZONA ARANCIONE: 28,29,30 Dicembre 2020 + 4 Gennaio 2021
CONSENTITI SPOSTAMENTI
- All'interno del proprio Comune
- Dai piccoli Comuni (fino a 5 mila abitanti) in un raggio di 30 km senza poter andare nei comuni capoluoghi di provincia
- APERTI
Negozi fino alle ore 21
CHIUSI
Bar e Ristoranti - Consentiti asporto (fino alle ore 22), e consegne a domicilio (senza restrizioni)
Art. 2 Contributo a fondo perduto da destinare all'attività dei servizi di ristorazione
- E' riconosciuto un contributo a fondo perduto, nel limite massimo di 455 milioni di euro per l'anno 2020 e di 190 milioni di euro per l'anno 2021 a favore dei soggetti che, alla data di entrata in vigore del presente decreto, hanno la partrita Iva attiva e dichiarano di svolgere come attività prevalente una di quelle riferite ai codici ATECO della tabella in Allegato. Il contributo non spetta ai soggetti che hanno attivato la partita Iva a partire dal 1° Dicembre 2020.
- Il contributo a fondo perduto spetta esclusivamente ai soggetti che hanno già beneficiato del contributo a fondo perduto di cui all'articolo 25 del decreto-legge 19 maggio 2020 n.34 convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020 n. 77 che abbaino restituito il predetto ristoro.
- L'ammontare del contributo è pari al contributo già erogato ai sensi dell'articolo 25 del decreto legge n.34 del 2020
- In ogni caso, l'importo del contributo di cui al presente articolo non può essere superiore a euro 150.000,00
CODICI ATECO (56- ATTIVITA' DI SERVIZI DI RISTORAZIONE)
- 561011 - Ristorazione con somministrazione
- 561012 - Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole
- 561020 - Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto
- 561030 - Gelaterie e pasticcerie
- 561041 - Gelaterie e pasticcerie ambulanti
- 561042 - Ristorazione Ambulante
- 561050 - Ristorazione su treni e navi
- 562100 - Catering per eventi, banqueting
- 562910- Mense
- 562920 - Catering continuativo su base contrattuale
- 563000 - Bar e altri esercizi simili senza cucina